Alle porte di Orvieto immersa in un grande parco di alberi secolari, si trova un elegante villa del’ 500 appartenuta ad una delle famiglie più potenti ed influenti della zona: i Monaldeschi della Cervara; oggi finemente ristrutturata la villa è stata trasformata in un albergo a 4 stelle, Hotel Villa Ciconia. La struttura è posizionata nell’area di confluenza del fiume Chiani e del torrente Carcaione, e venne realizzata in modo tale che un ramo di quest’ultimo potesse passare proprio al di sotto della struttura attraversando uno dei tre archi che la sorreggevano. Nel corso del tempo però i detriti del fiume hanno finito con il riempire il passaggio interrando il primo piano; quindi attualmente quello che una volta era il primo piano si è oggi trasformato nel pian terreno.

L’Hotel Villa Ciconia, è stato attentamente ristrutturato al fine di garantire tutti i comfort di un albergo a 4 stelle ma rispettando le caratteristiche della struttura originaria, dalle spesse pareti, alle grandi travature per finire con i pavimenti in cotto. Essa dispone di 12 camere doppie, molto eleganti e situate al primo piano della struttura; dispongono tutte di bagno in camera ( alcuni dei quali sono dotai di vasca/doccia con idromassaggio), aria condizionata e riscaldamento centralizzato, asciugacapelli, telefono diretto, TV color SAT e Minibar; le finestre di ciascuna camera si affacciano sul parco che circonda la villa. Letti a baldacchino e mobili d’epoca arredano invece le camere Superior. All’interno della villa gli ospiti possono usufruire degli spazi comuni come la Sala bar, la Sala lettura, 2 sale convegni da 20 a 60 posti e un Ristorante Pizzeria. Inoltre immersa nel verde del parco si trova la piscina dove potersi rilassare apprezzando la natura circostante.

Curiosità

Il giardino di estende per un ettaro all’interno del parco, ed appare come una penisola perchè delimitato da tre corsi d’acqua. Gli alberi che qui vivono da secoli sono Palme, Roseti, Bambù ed altre piante tipiche mediterranee, e durante la primavera e l’ estate il giardino con la fioritura dei fiori si colora di mille colori.

Un pò di storia…

La storiografia locale fa risalire la costruzione della Villa ad un ampliamento di una torre, la Turchinetta, già proprietà di un Monaldeschi della Cervara, sposato con Caterina di Svezia. Questo ampliamento fu commissionato ad Ippolito Scalza dall’allora proprietario della torre Vincenzo Butius (1532-1618).