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Divinità mitologiche etrusche: Tinia, Nethuns, Uni e Velch

Grecia ed Etruria, 2 antiche civiltà che a ragione possiamo definire progenitrici della nostra cultura. Le relazioni culturali, ma anche economiche, tra Greci ed Etruschi divennero continue a partire dal VIII secolo a.C, e questi contatti finirono con il creare delle forti e profonde influenze e contaminazioni in ogni aspetto della vita dei due popoli: arte, cultura, commercio, religione etc. A proposito di religione, molti autori latini definirono gli etruschi un popolo religiosissimo ed esperto nell’ arte divinatoria. Dalla Grecia essi importarono anche nuove divinità e con il tempo non solo le divinità, ma anche le mansioni e le caratteristiche di queste ultime divennero molto simili a quelle degli dèi dell’Olimpo Greco. In particolare, si può dire che, il Pantheon Etrusco aveva un primo gradino, nella sua gerarchia celeste, occupato da divinità misteriose delle quali si conosce ben poco, definite appunto “divinità velate”; mentre nel secondo gradino finivano le 12 principali divinità identificate con quelle greche.
Scopriamone alcune:

TINIA ( simile a Zeus per i greci, e a Giove per i romani) era il dio della luce, il re degli dei e sovrano del cielo.

NETHUNS ( simile a Poseidone per i greci, e a Nettuno per i romani) dio del mare, fratello di Tinia.

UNI ( simile ad Era per i greci, e a Giunone per i romani) regina degli dei, sorella e moglie di Tinia e patrona di Perugia

VELCH (simile ad Efesto per i greci, Vulcano per i romani) dio del fuoco e del metallo, figlio di Uni

Nei musei del circuito Onetcard è possibile ammirare molte reperti etruschi dalle ceramiche, alle statuette, agli affreschi e molto di più.

ORVIETO_ Il Museo Archeologico “Claudio Faina” espone una raccolta di reperti rinvenuti da scavi e scoperte archeologiche oltre che di opere dal valore collezionistico sia private che pubbliche prevalentemente di epoca etrusca, come la Venere di Cannicella, il Cippo a testa di Guerriero o la decorazione frontonale del Tempio del Belvedere.
Prezzo del biglietto ordinario: 4,50€ prezzo Onetcard 3,00 €. Se Vuoi approfondire notizie sul Museo Archeologico “Claudio Faina” clicca qui.

Museo Territoriale del lago Bolsena

BOLSENA_ Il Museo Territoriale del lago Bolsena propone un’ esposizione che documenta, i primi insediamenti umani sulle rive del lago e nel contempo propone un’analisi geologica del territorio. Prezzo del biglietto ordinario: 5,00€ prezzo Onetcard 3,50 €. Se Vuoi approfondire notizie sul Museo Territoriale del lago Bolsena clicca qui.

Con la ONETCARD l’ingresso ai musei e ai vari siti archeologici, presenti sul territorio Orvieto-Bolsena e Civita di Bagnoregio, prevede il biglietto ridotto per tutti. La Card offre la possibilità di essere premiati con SCONTI e altri Vantaggi in tutte le strutture del circuito Onetcard: ristoranti, enoteche, artigiani, guide escursionistiche, noleggio macchine o quad, maneggi, cantine, teatri, monumenti, musei e molto altro. Per approfondimenti clicca qui

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