Data da definire ( in attesa del calendario eventi)
Un giorno di festa ma soprattutto un giorno di riflessione spirituale. Una rappresentazione del dramma Sacro, rievocazione del miracolo eucaristico del 1263, accompagnato da un corteo storico di oltre 400 figuranti che sfilano elegantemente tra i vicoli della città, e che si conclude con una grande festa medioevale in piazza.
La festa venne istituita dal papa Urbano IV nel 1264, a seguito della promulgazione della “ Bolla Transiturus” che annunciava l’avvenuto miracolo dell’eucarestia. Nel 1263 Pietro da Praga, un sacerdote boemo, fu colto da una grave crisi spirituale sulla verità della transustanziazione, e mentre celebrava messa presso la Basilica di Santa Cristina a Bolsena, vide del sangue stillare dall’ostia consacrata, che macchiò il corporale e il lino liturgico. Il prete, accorse dal Papa Urbano IV ad Orvieto, che avviò una serie di procedimenti e prove di verifica per sincerarsi dell’accaduto, e che condussero poi alla promulgazione della bolla papale ma giorni prima di questo importante atto, lo stesso Papa prese parte, insieme a molti membri del clero giunti appositamente da ogni dove e a numerosi fedeli ad una processione, con la quale solennemente il sacro lino macchiato del sangue di Cristo veniva mostrato per le vie della città.
Per ricordare questo importante evento storico e religioso, in Orvieto, ogni anno la domenica successiva alla festività del Corpus Domini, si svolge un corteo di figure che indossano costumi d’epoca – inestimabili opere di artigianato artistico – rappresentanti gli uomini di allora; tali personaggi accompagnano il Corporale del Miracolo di Bolsena, custodito in un prezioso reliquiario, e che in processione percorre tutte le strade, i vicoli, i quartieri e i luoghi più significativi della città.