La città di Orvieto accoglie lungo Corso Cavour un magnifico teatro ottocentesco, che dal punto di vista architettonico rappresenta uno dei migliori edifici teatrali italiani in stile neoclassico. Dispone di 560 posti, un’ottima acustica e una programmazione di livello assoluto, ampia e variegata per soddisfare al meglio le diverse esigenze di ogni tipo di spettatore. Essa prevede importanti stagioni di prosa, coinvolgenti festival jazz, spettacoli di danza e musica di autore, rappresentazioni del teatro comico e d’innovazione, e tutta una serie di altre iniziative sperimentate nel corso degli anni con successo. Il Palazzo che accoglie il teatro, in perfetto stile neoclassico e di eccezionale fattura, è visitabile; la“ visita a Teatro“, si inserisce infatti all’interno di un contesto di promozione turistico culturale adottata per favorire la conoscenza e la condivisione di un pezzo fondamentale della storia orvietana. Il teatro è intitolato a Luigi Mancinelli, celebre compositore, violoncellista e direttore d’orchestra nato e vissuto ad Orvieto tra la fine dell’800 ed primi del ‘900. Direttore d’orchestra dalle sopraffine capacità Mancinelli arrivò a debuttare nel 1893 al Metropolitan Opera House di New York dirigendo nella serata di apertura il Faust che fino al 1903 verrà replicato per ben 531 volte. La struttura si pone inoltre, come ”residenza artistica ideale” molto apprezzata dalle compagnie teatrali e da chiunque vi fosse interessato per la raffinata location eccellente per cerimonie di ogni tipo.

Viaggio nel Teatro

L’edificio presenta un’elegante facciata neoclassica, progettata dall’architetto Vespignani, dedicatosi anche agli interni; il foyer, sofisticato ed austero con una stupenda galleria con volta a botte in stile rinascimentale, richiama il disegno modulare ad archi dei portici posti all’ingresso del teatro. In questo ambiente compaiono elementi ornamentali classici ed uno spettacolare soffitto ; dal foyer si diramano due sontuose sale, la gialla e la blu; per la bellezza generale spesso l’ambiente è utilizzato come location per cerimonie, convegni o eventi particolari. Sono tanti altri gli elementi architettonici che balzano agli occhi per la loro mirabile armonia stilistica: la platea ed i palchi, che presentano in totale 560 posti di cui 180 in platea; le magnifiche pareti dell’elegante plafond e dell’arco armonico arricchite dalle pitture del Fracassini; su queste ultime il celebre artista ha rappresentato tre delle nove muse, figlie di Zeus e della ninfa Mnemosine, considerate divinità ispiratrici e protettrici delle arti; i due stupendi sipari, quello detto “comodino” dipinto dal perugino Annibale Angelici che ricreò una sorta di illusione tridimensionale di un interno a 360 gradi, e poi il sipario principale, con la prestigiosa raffigurazione della liberazione di Orvieto dall’assedio dei Goti del 535 d.C.anch’essa realizzata dal Fracassini.
Un teatro tutto da vivere perché, come sosteneva il grande maestro Eduardo De Filippo, “Teatro significa vivere sul serio quello che gli altri, nella vita, recitano male”.

Visita a Teatro

Giorni ed Orario delle visite

dal mercoledì al sabato nelle ore 10.00-18.00
la domenica nelle ore 15.00-18.00
Il biglietto d’ingresso per la visita è di euro 2 (ridotto per studenti euro 1).

Le visite guidate dell’intero edificio, su prenotazione, sono invece riservate ai gruppi al costo di euro 5 a persona (ridotto per studenti euro 4).
Per maggiori informazioni, chiama:

Tel: +39 0763 340422

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